Calcio femminile: Quali sono le difficoltà ?

Una ragazza che gioca a calcio non è un argomento che si sente tutti i giorni. Noi di Fitness in casa abbiamo intervistato Roberta Petrucci giocatrice di serie D.

Come è cominciata la tua passione per il calcio?
Avere un super tifoso a casa è un ottimo input per far nascere quella che poi è diventata una mia passione nostro padre ci portava allo stadio da piccoli e cosi piano piano ci siamo innamorati del calcio. Diciamo che con i miei amici ho sempre giocato a calcio, ma a livello agonistico l’ho fatto solo a 25 anni in serie D.E’ difficile per una donna giocare a calcio?
Sì, per una donna è più difficile giocare rispetto ad un uomo. E’ un’esperienza dura, tante ore di allenamento impegno costante, ma ci si diverte anche tantissimo.

E’ più importante vincere o partecipare?

Per la nostra squadra   l’importante era giocare divertendosi e non vincere, certo se poi arrivava la vittoria tanto meglio…ovviamente !

Questo sport richiede una dieta particolare o un certo regime alimentare?

Noi non seguivamo una dieta alimentare  particolare però è ovvio che devi razionare il cibo e magari evitare cibi grassi e bevande gassate.

Per giocare bene a calcio aiuta fare anche altre attività fisiche?
Io oltre al calcetto svolgevo attività aerobica in palestra e piano piano avevo raggiunto una forma ottimale poi ho avuto un incidente con la macchina e da li sono iniziate una serie di situazioni spiacevoli che mi hanno portato a lasciare il calcio Adesso seguo le partite da casa e tifo la mia magica inter!Vuoi dare un consiglio alle ragazze che vogliono fare calcio agonistico?
Un consiglio per chi vuole intraprendere questo sport: tanto impegno ma mettersi sempre a disposizione di tutti non essere troppo egoisti e essere bravi a far nascere quello che poi secondo me è la cosa più bella che ti rimane e cioè lo spirito di squadra