La dieta Smartfood, funziona?
Quest’anno abbiamo visto il prolificare di libri di dieta smartfood. Se ne è parlato molto e sicuramente abbiamo avuto qualche amico che ce ne ha accennato. Ma funziona? e in cosa consiste?
Alla base della dieta ci sono: lattuga, cipolla, asparagi, melanzane e curcuma, aglio e capperi. Ma la particolarità di questa dieta è che non si rinuncia quasi a nulla, nemmeno al cioccolato!
La dieta smartfood ha delle vere e proprie armi: si mangiano cibi che dialogano con il DNA, bloccano i geni dell’invecchiamento e mimano (solo una finzione) il digiuno.
Proprio così , alcuni studi dimostrano che alcuni cibi sono in grandi di dialogare con le nostre cellule come ad esempio: arance rosse, asparagi, cachi, cavoli rossi, ciliegie, cipolle, melanzane, lattuga ecc ecc.
Alcune di queste sostanze allungano la vita tra queste il cioccolato fondente al 70% inoltre due quadratini al giorno abbassano la pressione, regolano il colesterolo, migliorano la circolazione sanguigna.
Perché si chaima Smartfood? Si basa sul concetto della molecola Smart.
La molecola smart è una molecola intelligente presente in molti cibi.
In cosa consiste la dieta Smartfood?
E’ una dieta che si basa su due fasi principali: La prima comprende una serie di test di autovalutazione, la seconda è una guida con le dosi consigliate. Nessun cibo è escluso.
Per fare una dieta fatta bene bisogna cominciare dalla spesa: la domanda da porsi è”che verdure maggio oggi”?
Ogni pasto deve avere metà di frutto o metà di verdura.
Se questa dieta vi incuriosice vi consiglio di comprare il libro dove vi spiega per bene tutto e vi guida verso questo percorso alimentare…che allunga la vita…o così dicono!