Tatuaggio: quanto costa? dove farlo?
Il tatuaggio è una tecnica di decorazione sul corpo. Essa consiste nell’incidere la pelle ritardandone la cicatrizzazione con sostanze specifiche o nell’eseguire punture con l’introduzione di sostanze coloranti nelle ferite.
Negli anni 60, 70 ad esibire i tatuaggi erano solo i motociclisti e gli hippy ma ad oggi tutti amano i tatuaggi. Sembra addirittura che in questo periodo i più affascinati siano gli under 35.
Gli sportivi ormai esibiscono tatuaggi di tutti i tipi: nuotatori con ali dietro alla schiena, atlete con fiori sul braccio, nomi dei figli sui polsi, simboli sulle caviglie. Non c’è un posto che ormai non si possa tatuare.
Ma quanto costa un tatuaggio?
Definire il costo di un tatuaggio non è affatto semplice, di sicuro dipende dalle dimensioni e quindi dal tempo che un tatuatore ci può mettere.
Ma fa male?
Il dolore dipende sia dalla soia personale di dolore che dalla parte del corpo.
Come capire se è un buon tatuatore?
Prima cosa un buon tatuatore segue le norme igeniche. Deve avere sicuramente i guanti sempre, sterilizzare l’attrezzatura che userà e gli aghi devono essere monouso.
Sulla bravura vi consiglio di conoscere qualcuno a cui ha fatto dei tatuaggi. Non tutti sanno davvero farne di belli.
Meglio a colori o in bianco e nero?
In bianco e nero è quasi eterno, a colori si scolorisce e ogni tanto va ritoccato. Per il resto è a gusto personale.
Devo curare il tatuaggio?
Il tatuaggio è una ferita superficiale e come tale ha bisogno di cure. Evitate di sbatterci fino a perdere sangue, se esposti al sole vanno coperti con crema solare.
Come scegliere dove farlo?
Il tatuaggio resta nel tempo. Quindi con gli anni la pelle perde tono. Spalle, polsi e caviglie sono i punti migliori, quelli che risentono meno dell’invecchiamento.
Miraccomando, se volete un bel tatuaggio e sicuro informatevi bene su chi è il tatuatore, sulle sue norme igeniche. Se non vi convince alzatevi e andatevene.