Sport e Sindrome di Asperger

18 febbraio: Giornata Mondiale della Sindrome di Asperger. Oggi parliamo di sport e sindrome di Aspenger.

La scelta della migliore attività sportiva in cui inserire un bambino con disturbo dello spettro autistico (ASD), è complessa perché si basa su una delicata combinazione tra le caratteristiche del disturbo, le peculiarità individuali del bambino, gli aspetti tipici dell’attività sportiva e le necessità organizzative, economiche ed emotive dei genitori. È importante, quindi, aiutare e guidare i genitori del bambino con ASD a scegliere lo sport più adatto. (Fonte http://www.progettoaita.com/quale-sport-scegliere-autismo/)

E’ possibile scegliere uno sport individuale come: il nuoto, l’equitazione,l’arrampicata , il ciclismo e la palestra, golf.

Questi sport mettono in competizione con se stessi e non con la squadra.

Ma non vanno esclusi tutti gli spot di squadra: Ad esempio l’altetica leggera, la scherma.

Il tutto dipende molto dal fatto: il bambino è interessato allo sport?

I bambini con la sindrome di Asperger possono sviluppare interesse e attitudini verso gli sport solitari piuttosto che gli sport di squadra. Ma non è sempre così. Come scritto sopra ci sono alcuni sport di squadra che potrebbero appassionarli.

Lo sappiamo, dirlo è banale, lo sport fa bene alla salute. Per cui se il bambino mostra interesse è bene farglielo provare. Potrebbe anche diventare un campione! O magari semplicemente appassionarsi a qualcosa di sano!

Ecco alcune opzioni da considerare per un genitore che vuole avvicinare il figlio con la Sindrome di Aspenger all’esercizio fisico:

  • Giochi con sistemi video come Wii e Kinect, che incoraggiano i giocatori a spostare i loro corpi e ad apprendere nuove abilità a casa, senza la pressione di essere osservati o incoraggiati a “unirsi a loro”.
  • Lezioni (di interesse generale o specifiche dell’autismo) nello yoga, nella danza o in altri tipi di movimento.
  • Creare attività, come percorsi ad ostacoli o “percorsi divertenti” che il genitore e il bambino possono fare insieme.(fonte https://www.scienzemotorie.com/quali-sono-gli-sport-migliori-per-i-bambini-con-autismo/)

Lo sport può aiutare a sentirsi più forti e più sereni. Può essere uno sfogo e un divertimento.

L’autismo non è un “dono”. E per molti è una lotta senza fine contro scuole, luoghi di lavoro, bulli. Ma da un certo punto di vista può essere un superpotere». (Greta Thunberg)

“Secondo gli ultimi studi la sindrome di Asperger è molto più comune dell’autismo. Se l’autismo riguarda 4 bambini su 10.000, la sindrome di Asperger può raggiungere 25 soggetti su 10.000. Per ogni caso di autismo, pertanto, ci sono molti più bambini Asperger. Inoltre, la sindrome di Asperger è più diffusa nei ragazzi che nelle ragazze. Le cause sono due, una genetica e l’altra dovuta alla difficoltà di diagnosticare il fenotipo femminile”.

Da cosa si differenzia dall’autismo? Innanzitutto, la sindrome di Asperger viene riconosciuta dopo i tre anni di età. E i bambini Asperger, pur mostrando caratteri autistici, conservano una buona intelligenza e hanno un buon linguaggio. Inoltre, sono diverse la goffaggine e la difficoltà al movimento fine delle dita della mano, segnali spesso non presenti nei bambini con autismo ad alto funzionamento”. (fonte: https://www.nostrofiglio.it/bambino/salute/18-febbraio-giornata-mondiale-sulla-sindrome-di-asperger).

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